Noi di guidacatering.it ci siamo concessi una chiacchierata con Fabrizio Avallone, uno degli ideatori e promotori di questo progetto che, nato in Italia, punta a trasformarsi in un franchising internazionale.
Ciao Fabrizio, parlaci del Degustivan, un progetto nuovo, fresco e originale. Come nasce l’idea di una cucina su ruote?
Degustivan è la soddisfazione indiretta di un nostro bisogno: quello di viaggiare e confrontarsi con altre culture. L’idea di muoverci in vari luoghi con una nostra identità precisa ci entusiasmava, placando alcune necessità. La cucina rappresentava il perfetto “ring” per unire tutte le conoscenze acquisite, ma anche sperimentare e dialogare direttamente con le persone.
Foto: foodtripandmo.files.wordpress.com
Perchè vi definite la “Cucina dei sognatori"?
Perchè viviamo di sogni e vogliamo catapultare il pubblico in un mondo NON-Ordinario dove si possano sentire in una bolla. Ci piace l’immaginazione, perchè è la base di tutto il Degustivan. Diamo del filo da torcere alla realtà, che normalmente limita le nostre proposte, ma accettiamo le convenzioni, siamo elastici e dinamici. Non solo grande originalità, ma anche cura della proposta gastronomica.
Cosa proponete ai vostri sognatori?
La base del nostro menù è la contaminazione. Una fusione di vari opposti, in maniera consapevole. Unire l’eccesso al tradizionale, l’etnico al minimale e molto altro. Giochiamo di contrasti e guardiamo direttamente cosa piace al pubblico, con piccoli compromessi locali e di gusto, ma mantenendo una forte identità culinaria. La cucina è il bagaglio di viaggi e visioni che ci portiamo dietro.
Dove possiamo trovarvi?
Ogni estate in Puglia: non solo al lido Lullabay, ma anche in versione serale in una masseria vicino Cisternino (siamo in provincia di Brindisi).Quest’ autunno a Milano, in un vecchio loft allestito in maniera retrò-gitana come piace a noi e stiamo lavorando per prendere una piccola oasi primaverile a Berlino. Siamo itineranti, per adesso.
Cosa consigliate ai vostri coetanei che vogliono intraprendere una nuova avventura nel settore gastronomico?
Di avere gusto e fare le cose con cultura. Non in modo approssimativo come fanno molti, dove tanta qualità in cucina perde enfasi per non aver creato un ambiente adatto. Attenzione ai vostri bisogni e non solo a quelli del cliente. Essere dediti ad ogni aspetto del vostro business: dalla comunicazione all’allestimento, dal sorriso del cameriere alla qualità della mozzarella. Di portare qualcosa di semplice, ma innovativo. Vedere i disservizi come una base per migliorare.
Come lo immaginate il vostro futuro?
Immaginiamo il nostro futuro su una barca a vela. Eh eh. Nel lungo termine confidiamo di avere 2 basi operativi fisse a Milano e Berlino, e due basi stagionali estive come Puglia e Ibiza. Un Franchasing stagionale con diverse basi operative e un’unica gestione direzionale.
Sognare è un nostro diritto, sognare un lavoro che asseconda i nostri desideri mutevoli ci rende vitali e armoniosi. Quest’energia è una delle cose più concrete che possiamo trasmettere ad altri, poi attraverso il cibo è ancora più contagiosa.