Quella che potrebbe essere confusa come l’idea bizzarra di una coppia di sposi “sopra le righe” è in realtà una nuova tendenza che si sta facendo largo in questi ultimi mesi e su cui le stesse amministrazioni comunali si stanno organizzando. Se, infatti, in Salento e in Cilento gli sposi festeggiano nella piazza principale dei piccoli borghi che ha regalato loro i natali, con tanto di allestimento tavoli, luminarie e musica, il Comune di Reggio Emilia è arrivato a prevedere una vera e propria delibera di Giunta per regolare l’organizzazione di rinfreschi nuziali in due piazze del centro storico.
Fermo restando che risulta indispensabile come primo passo richiedere la disponibilità del Comune di riferimento, le giovani coppie che vorranno festeggiare il loro matrimonio in una piazza pubblica, dovranno necessariamente richiedere una serie di autorizzazioni quali:
- l’occupazione di suolo pubblico (con relativo pagamento come previsto da regolamento comunale: la cifra cambia da città a città);
- la richiesta per attività di somministrazione di alimenti e bevande;
- i permessi per l’intrattenimento musicale.
Se festeggiare il proprio matrimonio in piazza è un vero e proprio evento, in cui l’intero paese è chiamato a condividere con gli sposi questo giorno pieno di gioia e felicità, restano da non sottovalutare alcuni aspetti:
- il rischio che Giove Plunio rovini la festa: un ricevimento in piazza non permette, in caso di pioggia, un piano B, dato che, in alcuni casi, i regolamenti comunali non permettono nemmeno l’allestimento di gazebo e tendoni;
- un’organizzazione meticolosa del catering: molto spesso nelle piazze non è permesso l’utilizzo di apparecchiature per la cottura di alimenti;
- il rischio di avere “l’intera città imbucata alla festa”: nelle piazze il passaggio dei pedoni non può essere vietato; ciò implica la possibilità di avere ospiti non desiderati al taglio della torta.
Resta inalterata la magia di un ricevimento sotto le stelle, la suggestione di un borgo antico, la convivialità di un paese in festa (in Cilento gli sposi hanno sostituito gli inviti con dei manifesti affissi in tutta la città) per una giornata che difficilmente potrà essere dimenticata.