Adattabilità
Uno dei segreti per servire un buon aperitivo è che questo si adatti completamente alle necessità del cliente. Ovvero se, per esempio, la location scelta per offrirlo non dispone di molte comodità, deve potersi gustare in maniera semplice senza che il piatto perda di valore.
O se si tratta di un evento formale, la presentazione dev'essere adatta alle caratteristiche dell'incontro. È consigliabile inoltre che siano inclusi piatti freddi, caldi, dolci e salati, soprattutto se si festeggia a un'ora intermedia tra due pasti principali, magari con un bel buffet studiato su misura per voi.
Foto Catering A-Mantel
Varietà e qualità
Il fatto che si tratti di un tipo di ristorazione che si concentra su piccoli morsi offre la possibilità di estendere la carta. Così potranno essere inclusi i piatti della cucina tradizionale – anche con il cucchiaio – serviti nei recipienti, con proporzioni adeguate e anche con degustazioni di piatti internazionali, di prodotti di stagione e spiedini da accompagnare, per esempio, con diversi tipi di pane.
Favorisce la socializzazione
Gli aperitivi normalmente si degustano in piedi, anche se ci sono dei tavoli ai quali avvicinarsi per prendere i bocconcini. Questa circostanza, dal momento che non esiste una distribuzione determinata dei commensali nei tavoli, favorisce che gli invitati possano relazionarsi tra loro allo stesso modo senza che questo possa risultare scomodo o troppo appariscente.
Risparmio economico
Anche quando la degustazione servita è di grande qualità e caratterizzata da un alto livello di elaborazione, un servizio di catering che si concentra sugli aperitivi comporterà sempre meno spese di un menù completo con più piatti.
Foto Taberner Catering