Risale a pochi anni fa la notizia pubblicata su "La Repubblica" del 3 settembre 2006 riguardante i bambini di Chernobyl multati dalla Siae. I bambini, tra i 7 e i 12 anni, in vacanza in Puglia grazie a un progetto di solidarietà di Legambiente, erano stati ritenuti colpevoli di avere ascoltato, durante una festicciola organizzata in onore di chi li aveva ospitati, musica protetta dai Diritti di autore.
Che si tratti di una canzone popolare cantata da bambini o che vengano a suonare gli U2 o un Dj della vostra provincia, quando si organizza una festa (matrimonio, festa di compleanno, laurea, etc..) in un locale pubblico, è necessario risolvere alcune incombenze burocratiche connesse alla musica: si tratta del Permesso Spettacoli e Intrattenimenti rilasciato dalla SIAE (Società Italiana Autori ed Editori).
Il permesso SIAE è un'autorizzazione all'esecuzione o alla riproduzione di opere protette da diritti d'autore ed è finalizzato al versamento dei diritti economici che devono essere corrisposti agli autori delle opere. Quindi, ogni qual volta si tiene un'esibizione musicale in un locale pubblico è necessario richiedere il permesso SIAE: è bene sapere che si considerano pubblici anche locali come ville e sale storiche affittate e comunque qualsiasi luogo provvisto di vie di fuga, dispositivi antipanico, etc.
Il diritto d'autore non si paga esclusivamente in due casi specifici:
- in occasione di una festa casalinga che si svolge in ambito familiare o comunque privato, in cui non è presente alcuna forma di introito;
- quando l'esibizione musicale riguarda pezzi di autori scomparsi da 70 anni: in questo caso è comunque necessario comunicare all'ufficio SIAE la lista dei brani, completa di titolo esatto e autore. Questa opportunità, ai più sconosciuta, permette di evitare, ad esempio, durante i matrimoni, il costo del permesso SIAE per la musica in chiesa (per ogni luogo che ospita un'esibizione musicale è necessario avere un permesso Siae). È fondamentale, quindi, richiedere preventivamente i brani ai musicisti, avendo l'accortezza di fargli scegliere arie di compositori deceduti più di 70 anni fa, eseguiti nella versione originale e non in una versione rielaborata da un compositore ancora tutelato.
E ora veniamo al caso in cui (e questo rappresenta la stragrande maggioranza delle situazioni) dovrete fare il permesso Siae.
Il committente (in pratica colui che deve pagare il permesso) è l'organizzatore dell'evento: se, ad esempio, si tratta di un ricevimento di matrimonio, i committenti saranno gli stessi sposi. In alcuni casi i gestori delle location possono assumere questo ruolo, ma è infrequente.
Il committente dovrà recarsi presso l'ufficio Siae dell'area territoriale in cui si trova il locale che ospiterà l'esibizione: questo significa che se abitate a Milano, ma decidete di sposarvi a Palermo, dovrete recarvi presso la struttura situata nel capoluogo siciliano (da questo link è possibile visionare tutti i punti Siae presenti in Italia http://www.siae.it/SIAE_InItalia.asp, con relativi numeri di telefono: ricordate che giorni e orari di apertura cambiano da sede a sede, quindi informatevi prima di partire!).
Ad oggi non è possibile avviare la pratica sul web, quindi è necessaria la presenza fisica del committente: se siete impossibilitati a recarvi personalmente all'ufficio Siae, potete delegare il compito mediante la compilazione di uno specifico modulo, da presentare insieme alle copie dei documenti di identità dei soggetti coinvolti nella delega.
Foto da Pinterest
Potete fare il permesso Siae anche il giorno prima dell'evento, ma vi consigliamo di anticipare di almeno una settimana per evitare inutili rischi legati a richieste di documenti.
In sede dovrete comunicare la data e l'ora dell'evento, l'indirizzo e nome della location, numero dei partecipanti, costo del ricevimento procapite e pagare i diritti d'autore (in contanti o anche con carta di credito) anticipatamente e in maniera forfettaria a seconda dei seguenti parametri:
- categoria del locale dove si svolgerà l'evento (per le location registrate come “strutture di lusso" è previsto un costo maggiorato);
- numero di invitati previsti. Gli scaglioni di pagamento vanno da 1 a 100 invitati, da 101 a 150, da 151 a 200 e oltre i 200 invitati. Il passaggio da una fascia all'altra è pari a un sovrapprezzo di 50 €; per ricevimenti superiori ai 200 ospiti viene stabilito un costo forfettario;
- tipologia di musica che verrà eseguita (musica dal vivo, musica con Dj, musica classica).
A titolo puramente esemplificativo, in un locale di prima categoria, per un ricevimento fino a 100 ospiti e con musica da ballo, i diritti Siae ammontano grosso modo sui 170 € + Iva e diritti amministrativi. Inoltre, il permesso per avere solo musica di sottofondo è più conveniente rispetto a quello con musica e ballo: costa, infatti, circa il 30% di meno.
Contestualmente al pagamento, e al deposito di una piccola cauzione, l'ufficio Siae vi consegnerà due documenti:
- il Permesso Spettacoli e intrattenimenti;
- il cosiddetto “borderò" o Programma Musicale, un modulo cartaceo nel quale vanno indicati autori e titoli delle opere eseguite e che dovrà essere riconsegnato all'ufficio Siae di riferimento dopo l'evento
Nel caso in cui abbiate scelto di affidarvi ad un artista o una band per l'accompagnamento musicale del vostro ricevimento, il borderò dovrà essere compilato da parte vostra in qualità di "Organizzatore", e da parte dell'artista di riferimento in qualità, appunto, di "Artista" che lo compilerà inserendo tutti i brani eseguiti e ve lo riconsegnerà. Starà a voi poi riportarlo all'ufficio di riferimento (lo stesso che ve l'ha rilasciato); una volta riconsegnato la SIAE stessa provvederà rapidamente a riaccreditarvi la cauzione precedente versata.
Attenzione alle creste!
Capita, a volte, che i responsabili delle location vi propongano di occuparsi direttamente della pratica Siae, chiedendovi per il servizio costi esorbitanti; in altri casi, invece, il servizio viene “regalato", il che significa, in alcuni casi, che potrebbe essere stato maggiorato il costo del ricevimento: questo è indice di scarsa trasparenza e professionalità perché è vostro diritto sapere a quanto ammonta la spesa!
Per questo vi consigliamo di verificare, sempre, le tabelle delle tariffe riportate dal sito ufficiale della Siae e chiedere alla location quanto, in soldoni, vi stanno regalando, per evitare di essere presi in giro.
Infine, ricordatevi, che per essere totalmente in regola gli artisti devono essere iscritti all'Enpals, un'agibilità che permette ai musicisti di esibirsi in pubblico: in mancanza di questa agibilità, sarebbe come assumere un lavoratore in nero, che vuol dire essere soggetti a sanzioni.
Quindi, onde evitare di incorrere in spiacevoli situazioni, vi consigliamo vivamente di munirvi previamente del Permesso Siae e di richiedere agli artisti contattati l'iscrizione all'Enpals.