Passano i secoli ma poco cambia quando si è chiamati a parlare del gelato: già secoli fa una mente eccelsa come quella di Voltaire ne vantava le qualità, quelle stesse che oggi, proprio come ieri, ne fanno una tentazione a cui è difficile resistere. Amato da grandi e piccini, il gelato è il dolce perfetto per una pausa fresca e golosa per rigenerarsi dopo una lunga giornata di lavoro, per accompagnare una serata tra amici o per concludere in dolcezza un buon pasto. Presente oramai tutto l’anno sulle nostre tavole, i produttori del gelato ogni anno se ne inventano di tutti i colori per adeguarlo agli stili e alle tendenze del momento.
DIVERSIFICARE.
Il must per questa stagione sono gli stick da passeggio ricoperti, le monoporzioni da asporto e, soprattutto, i macaron ripieni: il dolce che ha dettato legge nelle ultime due stagioni invernali, lo si ritrova, infatti, in versione fredda. Non solo buono, ma anche bello a vedersi è il gelato in minicup, che si contraddistingue per il packaging accattivante generalmente color pastello.
È il gusto Spirulì, entrato prepotentemente sul mercato italiano e annunciato come il gusto della stagione: spirulì è preparato con l’estratto di alga spirulina che, oltre ad essere ricca di amminoacidi essenziali, antiossidanti, vitamine e minerali, colora naturalmente di azzurro il gelato (addio al gusto Puffo!).
Ritornano i gelati “spillati” dalle macchinette soft (strascico dei favolosi “anni ’80?”) ma con miscele artigianali: divertimento assicurato nelle gelaterie self service in cui gli avventori possono scegliere i gusti che preferiscono e preparare da sé il cono gelato.
I puristi del biologico possono dormire sonni sereni: continuano a essere presenti, e in maniera sempre più preponderante, i gelati biologici, privi di grassi idrogenati, aromi sintetici, stabilizzanti, coloranti artificiali, ma con una qualità più alta degli altri ingredienti.
Inevitabili i gusti alternativi o quanto meno strani, tipo olio d’oliva o Sambuca, crema di peperoni, peperoncino Habanero, salsa Wasabi. O anche l'originale gelato al grana o al gorgonzola. Per veri duri.
Le nuove tendenze dell’arte della gelateria puntano, infine, su ingredienti genuini e di qualità, prodotti Doc, Igp, biologici e varietà a km 0 per offrire sensazioni e gusti inediti agli amanti del dolce freddo. Fra le proposte dei maestri gelatieri, grande spazio è riservato ai sapori che si ispirano ai vitigni locali e ai frutti più particolari, per cui l’abbinamento con il gelato può rappresentare una forma di riscoperta. Dalla crema con oli essenziali di limoni di Sorrento al gelato con pane di Genzano e fragoline di bosco del lago di Nemi, dal gusto miele e zafferano alla crema al vino Macaro e Mustazzolu di Lecce fino all’amarascone (frutto ibrido tra ciliegia e amarena) aromatizzato con l’Amarone della Valpollicella.
Foto: skinnyminhy.blogspot.com